Latticini nella dieta BARF, si possono usare?
I cani possono mangiare latticini, ma ci sono alcune considerazioni importanti da tenere presenti:
- Lattosio: i cani e i gatti possiedono quantità non significative di lattasi, l’enzima deputato alla digestione del lattosio e che lo scinde in glucosio e galattosio per permetterne l’assorbimento; il lattosio passa quindi indigerito attraverso l’intestino dove va in contro a fermentazione, motivo per cui molti soggetti adulti possono sviluppare successivamente disturbi gastrointestinali. Tuttavia si può pensare di rendere più tollerabili i latticini per alcuni cani e gatti offrendoli in piccole quantità (preferibilmente come snack) e preferibilmente scegliendo fonti a più basso contenuto di lattosio.
- Grassi e calorie: Il formaggio è generalmente ricco di grassi e calorie. Se dato in grandi quantità, può contribuire al sovrappeso e all'obesità nel cane. È importante somministrare il formaggio in piccole quantità e come un trattamento occasionale, soprattutto se il cane è predisposto a problemi di peso.
Nella dieta BARF per cani, i latticini devono essere somministrati con cautela e in quantità moderate.
Alcuni latticini che possono essere considerati per la dieta BARF includono:
- Yogurt naturale senza zuccheri aggiunti, anche come fonte di probiotici benefici per la salute del microbioma intestinale;
- Formaggio a basso contenuto di grassi, come il formaggio fresco o il formaggio magro;
- Kefir, ricco di probiotici naturali e di vitamina B12.
È fondamentale monitorare quindi la reazione del singolo soggetto all’introduzione di alimenti lattiero-caseari, offrendo piccole quantità nel pasto o come snack durante la giornata: non sono sempre ben tollerati, ogni soggetto sarà a se!